L’Unione europea e la non discriminazione

Bandire la discriminazione in ogni sua forma, tra cui quella basata su sesso, razza, colore della pelle, lingua madre, convinzioni politiche o nazionalità, è un principio rispettato da tutti gli Stati membri dell’Unione europea. Figura nelle normative nazionali ed europee, oltre ad essere previsto dall’Articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.

Questo, tuttavia, non basta. Al fine di poter dire NO, in modo efficace, alla discriminazione, tutti i cittadini e i residenti dell’Unione, a partire dai più giovani, devono essere consapevoli di tale principio ed essere in grado di difenderlo e dargli il giusto valore.
Ecco perché nel bel mezzo dell'Anno europeo delle pari opportunità per tutti, invito è stato indetto un concorso “L’Unione europea e la non discriminazione”.

Il 2° Reparto CATINACCIO fa risposto "PRESENTE" e le tre pattuglie hanno elaborato un loro manifesto da inviare a Roma per la prima fase del concorso.

Un sincero grazie a Daniele per la sua "consulenza" sulla realizzazione di un manifesto.

Manifesto PTG Volpe

Il poster rappresenta il cammino che le persone ingiustamente svantaggiate (piedi scalzi) devono affrontare prima di arrivare ad ottenere le pari opportunità. Purtroppo è un dato di fatto, ma se camminiamo insieme piano piano arriveremo davvero a considerarci tutti uguali (scarpe), mantenendo però le nostre identità (piedi nelle scarpe, non si vedono, ma ci sono!).

Manifesto PTG Gazzella

L’intento del nostro poster è quello di iniziare a “giocare diversamente”, uscire dagli schemi convenzionali (vedi carte scombinate). Il gioco delle carte è mondiale e nel nostro gioco sembrano solo scombinate ma solo se si osserva da un unico punto di vista! Ci sono tanti punti di vista possibili che darebbero senso al nostro gioco ed è così che bisognerebbe vedere la vita!
Infine lo sfondo rosseggiante rappresenta il tramonto delle discriminazioni.

Manifesto PTG Mangusta

Tutto parte dalla Pace, senza essa non c’è niente!!!…